La pressione alta purtoppo non si manifesta attraverso sintomi che consentono una rapida diagnosi, anzi, nella maggior parte dei casi non si manifesta alcun sintomo. La conseguenza è che gli effetti dannosi dell’ipertensione iniziano a verificarsi nonostante il soggetto non si accorga che qualcosa non va, fino a quando casualmente, a seguito di un controllo di routine, oppure a causa di una delle patologie connesse all’ipertensione, arriva la diagnosi del disturbo.
In alcuni casi, quando i valori della pressione alta sono piuttosto elevati, possono verificarsi alcuni tipici sintomi, come ad esempio mal di testa, sangue dal naso, problemi alla vista e difficoltà respiratorie. Come risulta evidente, si tratta di sintomi che possono essere facilmente confusi con quelli legati ad altre patologie, o riconducibili a leggeri disturbi dell’organismo, tuttavia proprio perché possono essere il sintomo di patologie piuttosto gravi, come ad esempio l’ipertensione, non vanno mai sottovalutati. Se ricorrenti, dunque, è bene rivolgersi al proprio medico.
Inoltre, essendo la pressione alta un disturbo che si verifica soprattutto una volta oltrepassato un certo limite di età, è consigliato un controllo periodico a tutti coloro che hanno superato i quaranta anni, nonchè a tutti coloro che possono essere definiti soggetti a rischio, come ad esempio gli obesi, le donne in gravidanza o coloro che hanno già casi di ipertensione in famiglia. Questo soprattutto al fine di scongiurare il verificarsi di conseguenze importanti, visti i rischi della pressione alta.